Il marciapiede dei numeri dispari

Il marciapiede dei numeri dispari


Scheda Tecnica – Il marciapiede dei numeri dispari.PDF

La strada saliva verso la montagna,
fiancheggiata da ville solitarie e ricoperta
da un manto di foglie secche.
Nubi basse scivolavano lungo il fianco della collina
e si disfacevano in aliti di nebbia.
Presi il marciapiede dei numeri dispari e
perlustrai con lo sguardo muri e cancelli
cercando di leggere la numerazione.

(C.R.Zafón Il gioco dell’angelo )

“E’ chiaro che oggi viviamo in un mondo di non eccentrici,
di persone cui la più semplice individualità è negata,
tanto sono ridotte a una astratta somma
di comportamenti prestabiliti.
Il problema oggi non è ormai più della perdita d’una parte di se stessi,
è della perdita totale,
del non esserci per nulla”

(I.Calvino. Note a I nostri antenati)

Sul marciapiede dei numeri dispari si affacciano storie di vite solitarie vissute in mezzo agli altri: sono storie strane, ironiche, grottesche, storie eccentriche che si celano dietro le porte delle case dai numeri che non si allineano, scomodi, che non sono coppia perché rivendicano la propria unicità.

Il marciapiede dei numeri dispari è una raccolta di monologhi sul tema della solitudine, inteso come unicità dell’essere umano, nelle sue stranezze e nelle sue incomprensioni con l’altro: sono monologhi divertenti, surreali e bizzarri, che presentano al pubblico quello che si cela dietro alle porte, tutte uguali e tutte diverse, delle case di una immaginaria via di città, dove tutti noi abitiamo.

Scritto e diretto da Laura Fatini
con Pierangelo Margheriti, Giordano Tiberi, Giulia Roghi, Calogero Dimino.