Alice
fuga dal paese delle meraviglie
-Vorrei proprio sapere dove devo andare
-Credo che molto dipenda da dove vuoi andare, no?
Alice è una giovane donna che si trova di fronte a delle situazioni inaspettate, cercando sempre di esserne all’altezza, e di ricavare da esse degli insegnamenti; tutti gli strani personaggi infatti la mettono in discussione, le chiedono “Chi sei?” per poi chiedere che significato ha il suo nome, la fanno parlare senza ascoltarla, la coinvolgono in mille peripezie costringendola a cambiare statura, voce, aspetto.
Il paese in cui viaggia Alice non è quindi meraviglioso se non nel suo significato più proprio: desta stupore, lascia a bocca aperta, sconvolge, confonde, sbigottisce: è un paese da cui è difficile andare via, perché sorprende e ammalia, ma che non lascia crescere, diventare grandi, adulti.
La nostra Alice è quindi alla stazione, per prendere il treno che la porterà all’estero.
Ha finito l’università, e questo meraviglioso Paese che è l’Italia non le permette di crescere: è troppo grande per studiare, troppo piccola e inesperta per lavorare, troppo qualificata per questo, poco qualificata per quello…
Alice aspettando il treno si addormenta, e sogna, e fa mille e mille incontri… anche quelli, meravigliosi….
Al risveglio, sarà poi lei a decidere se e come uscire da questo Paese dove le persone che ha (forse) sognato e le cose che le hanno dette sono reali come la panchina della stazione sulla quale è seduta.
adattamento
Laura Fatini
regia
Laura Fatini e Gabriele Valentini
Produzione
Nuova Accademia degli Arrischianti
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano
Assistenti
Angela Dispenza
Ludovico Cosner
Helena Coltellini
Scene/Costumi
Roberta Rapetti
Vittoria Bianchini
Brunella Mosci
Ufficio stampa
Marta Cioncoloni
Foto
Mauro Sini
critiche
“Il materiale che potrebbe essere fornito dai due racconti di Lewis Carroll è cospicuo, si sa, ma bisognava scegliere senza strafare: il giusto apprezzamento ed un plauso sincero dunque a Laura Fatini per aver saputo ricavarne un testo teatrale agile, vivido e intelligente, grazie ad un accorto un lavoro di taglio e cucito” (teatro.it- Gilberto Mion)
http://www.teatro.it/spettacoli/comunale_degli_arrischianti/alice_fuga_dal_paese_delle_meraviglie_4662_29831#recens