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IL MIO LAVORO

Laura Fatini

drammaturga, pedagoga teatrale, regista

Non credo di essere nata per rimettere in sesto il tempo, come Amleto.
Ma penso che sentirmi “fuori squadra” mi aiuti ad avere dubbi,
e i dubbi sono creativi e liberi, e mi spingono a comunicare.

Il mio lavoro in teatro, come insegnante, scrittrice e regista inizia da questa sensazione, e da questa prende le sue tre differenti direzioni.

Quando insegno, lavoro con persone che sono “più grandi” di loro stessi e per questo vogliono imparare come esprimere i loro sentimenti tramite corpo e anima.Semplicemente non accettano di essere solamente una persona, una vita, e hanno bisogno di essere di più: buoni e cattivi, giovani e vecchi, uomini e donne… solo così riescono ad essere se stessi, abitando più personaggi.

Quando scrivo, creo un piccolo nuovo mondo attraverso il quale provo a capire il mondo più grande, quello “reale”. Piccole storie vissute da piccoli personaggi spaventati dal Grande Mondo. Esprimo i miei dubbi nei miei testi, per mostrare forse differenti modi di vedere la Verità. O le Verità.

Quando dirigo provo ad aggiungere il silenzio alle voci degli attori, e le pause ai loro movimenti, così da esprimere pensieri e idee e dare loro forma, dimensione, e non renderli troppo piatti e facili da accettare.

Il mio lavoro è il mio modo di vivere questo tempo che è fuori squadra.

About Laura

Laura Fatini vive e lavora in Toscana.

Si è laureata in filosofia politica all’Università di Perugia con una tesi sul teatro politico di Albert Camus.

A 17 anni diventa assistente di Carlo Pasquini, regista per il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

Da allora, ha frequentato laboratori e corsi di teatro, tra i quali un corso di drammaturgia diretto da Ugo Chiti, corsi di danza di Grazia Galante e Giorgio Rossi, laboratorio di regia diretto a Beppe de Tomasi e un corso di illuminotecnica diretto da Salvatore Mancinelli.

Allo stesso tempo lavora con i giornalisti Angela Bianchini e Guido Ceronetti: per quest’ultimo realizza le illustrazioni per il libro Ti saluto, mio secolo crudele (Einaudi, 2011)

Nel 2010 e nel 2012 Laura Fatini dirige due laboratori di autonarrazione per donne migranti, parte del progetto europeo Migrant Women: i due laboratori hanno dato vita allo spettacolo Io non sono di qui, allestito a Sarteano, Roma e Firenze, e alla performance dal titolo ViolentaViolante, presso il Teatro Comunale di Sarteano.