Gli dei di Lampedusa

Gli dei di Lampedusa


Scheda Tecnica – Gli dei di lampedusa.PDF

Personaggi

Sindbad
Antigone
La Madre
Il Becchino

Una zattera, arenata sulla sabbia ai bordi del lago.
Tanti bicchieri di vetro pieni d’acqua formano un percorso intorno alla zattera e tra il pubblico.
Un mucchio di sassi (366), neri e bianchi, a lato della zattera.
Antigone è sdraiata a terra, un tamburo vicino a lei.
La Madre è seduta ai bordi della zattera, rivolta verso il lago, come a guardare una barca che è appena partita. Ogni tanto tira un sasso nel lago.
Il Becchino legge i comunicati stampa, e li lascia cadere sulla zattera. Vicino a lui c’è una pianta di menta.
Sindbad va verso il pubblico

(…)

9.01.Un barcone carico di migranti è naufragato a Lampedusa, nei pressi dell’Isola dei Conigli. Secondo le prime informazioni, vi sarebbero alcuni morti.

9.23.Secondo le prime informazioni raccolte sulla banchina del porto di Lampedusa il barcone che è naufragato a circa mezzo miglio dall’isola dei Conigli trasportava circa 500 migranti. Lo ha detto all’ANSA il commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela, che sta coordinando le operazioni di assistenza ai feriti. Fino ad ora sono giunti in porto 78 naufraghi tratti in salvo dalle motovedette e da alcune barche di diporto che stanno partecipando ai soccorsi.

9.49.Sono circa 120, secondo quanto si apprende dai soccorritori, i migranti che sono stati salvati al momento dopo il naufragio avvenuto a mezzo miglio dall’Isola dei Conigli, a Lampedusa. Diverse fonti sottolineano però che il bilancio, sia dei vivi che dei morti, è ancora provvisorio in quanto sul barcone erano presenti molti migranti e diversi sono ancora in acqua

10.16.Sarebbero già una trentina – secondo quanto riferito dai soccorritori – i cadaveri recuperati fino ad ora nel naufragio avvenuto a Lampedusa e trasferiti nella banchina del porto di Lampedusa. In mare vi sarebbero ancora altri corpi.

Antigone smette di battere sul tamburo.

Sinbad
Finchè stanno in mare, sono a casa.

Antigone
Credi?

Sindbad
Certo. Sei in mare, prima di nascere.
La terra è una cosa da toccare con i piedi per portare la testa verso il cielo, una cosa da calciare, da sudare, da rinnegare.
Quando i tuoi piedi e la tua testa toccano la terra, allora è meglio stare in mare, tra le onde.

Antigone
Non credo la pensassero così.

Sindbad
Non puoi sapere cosa pensassero.

Antigone
Si avvicinano. Sento i loro canti dalla stiva della barca.

Sindbad
Non si canta quando il mare copre il timone.

Antigone
Ti sbagli, io cantavo.

Sindbad
Ed io ti ho sentita.

(…)